VENERDI' SANTO - Processione dei Misteri

Il Venerdì Santo, dopo l'Azione Liturgica ha luogo la processione dei Misteri.
Anticamente questa processione era organizzata dalle Confraternite di S. Francesco da Paola e di Maria SS. Addolorata, che commissionarono la costruzione delle statue raffiguranti i Misteri Dolorosi in cartapesta ad un artista leccese.
Fino al 1960 le due Confraternite si alternarono nell'organizzazione della manifestazione; successivamente, a causa dell'esiguo numero di Sodali, le Confraternite declinarono la responsabilità dell'organizzazione alla Parrocchia Cattedrale (come si evince dagli atti custoditi nell'Archivio storico della Confraternita di S. Francesco di Paola).
Attualmente l'organizzazione della suddetta processione è curata dalla Parrocchia Cattedrale, con la collaborazione della Confraternita di San Francesco da Paola e della Confraternita Maria SS. Addolorata, che ha continuato a curare il culto verso l'immagine dell’Addolorata. Quest'ultima è una delle più antiche statue, risalente alla fine del '700, ed è in legno rivestita con abiti dell'epoca, probabilmente di scuola veneziana.
Le statue che sfilano in processione sono in ordine: Cristo nell'orto degli ulivi, Cristo alla colonna (la flagellazione), Cristo alla canna (l'incoronazione), Cristo con la croce (la via Crucis), il Calvario (la crocifissione), la Pietà (la deposizione), Cristo Morto (Cristo nel sepolcro) e l’Addolorata.
La statua del Cristo Morto che viene portata in processione, interamente in legno, è stata realizzata nel 1988 da un artista di Ortisei, mentre resta conservata in Cattedrale l'antica statua in cartapesta, commissionata dalla Confraternita di S. Francesco da Paola nel 1851.